Sinossi *: Sulle montagne che formano il confine italo-svizzero, sorge un piccolo ma bellissimo parco naturale, il Parco di Veglia Devero. La caratteristica dominante, oltre alla presenza di boschi, pascoli d’alta quota e prati, è l’acqua che disseta uomini e animali e rende fertile il terreno e più ricca la vegetazione, ma scava anche profonde gole. Osvaldo Roggia, racconta la vita di coloro che trasportavano merci di contrabbando oltre confine arrampicandosi tra le gole più segrete e valicando i passi alpini di notte.