Sinossi *:
24 marzo 1976. L’Argentina sprofonda in un incubo di sangue e morte. È il golpe che, in funzione anticomunista, in piena Guerra Fredda, consegna ai militari il paese. Seguono i sette anni di dittatura, dal 1976 al 1983, più sanguinosi della storia del paese. Sette anni in cui spariscono, senza lasciare traccia, decine di migliaia di persone, ufficialmente 30 mila. Tra queste ci sono anche i siciliani Vincenzo Fiore e Salvatore Privitera. Partiti dall’Italia per cercare in Argentina migliori condizioni di vita. Invece trovarono la morte. Tra silenzi istituzionali e complicità tra massoneria, Chiesa e politica, il dramma dei desaparecidos, a distanza di 44 anni, è una ferita ancora aperta. Un orrore senza tempo.

NOTIZIE 'Desaparecidos. Storie Siciliane di un Orrore Senza Tempo'



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