Sinossi *: Con i suoi muri sporchi di grasso e i suoi vecchi macchinari, IMPA è la più antica "fabrica recuperada" argentina. IMPA è una città, nel cuore di Buenos Aires.
La fabbrica, negli anni ’50, conta 5000 operai. Nel 1998, al momento dell’occupazione, i lavoratori sono un centinaio, oggi sono circa 50. Da subito parte l’idea di condividere gli sconfinati spazi lasciati vuoti dalla fabbrica con il quartiere che la ospita, Almagro. IMPA diventa un propulsore di socialità, cultura, educazione. Mentre la produzione di manufatti in alluminio prosegue, all’interno di Impa nascono un centro di formazione, una università popolare, una radio e una tv comunitarie, due compagnie teatrali, un ambulatorio medico.
A questi esperimenti si affiancano decine di laboratori, palestre, gruppi di danza, musica e arte.
Fondata sulla partecipazione volontaria, Impa vive una quotidiana condizione precaria, perché si trova sotto il rischio di essere spazzata via da uno sgombero giudiziario. Convive con la costante possibilità di perdere tutto.
Il film tratteggia un affresco corale di questo formidabile esperimento, attraverso tre storie.