Sinossi *:
Rapinava banche per finanziare il terrorismo, oggi è malato e stanco, quasi un clochard. Totò ha quasi 50 anni, vive a Lione al riparo dalla giustizia italiana, e dice di non aver rimpianti. Si definisce irriducibile, si è ridotto a riciclare i rifiuti del mercato per tirare avanti.
Totò non fu boss né ideologo, non fu assassino e neanche intellettuale. Il suo è un percorso marginale sin dall’inizio: da teppistello siciliano nella Torino operaia a manovale del terrorismo ‘anarco-comunista’ anni 70, per finire sbrindellato ‘esule’ nella notte maghrebina di Lione, passando per le galere italiane e francesi.
Una storia estrema e inaspettata, che rovescia molti clichés sui reduci degli anni di piombo italiani.

NOTIZIE 'La Notte di Totò - Autoritratto di un Terrorista a Pezzi'



Note:
Le immagini storiche presenti nel documentario sono tratte dall'Archivio del Movimento Operaio e Democratico, dal quotidiano La Nazione di Firenze e dal Kook Studio di Firenze. Le immagini di Torino degli anni'70 sono tratte da "Trevico-Torino Viaggio nel Fiat-Nam" di Ettore Scola (1973).

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