Sinossi *: Marta e Guido hanno smesso di stare insieme. Andrea, otto anni e figlio unico, rende più problematica la loro separazione. I due adulti richiedono dunque al tribunale dei minorenni una “sentenza giudiziale” che disciplini, in via definitiva, quanti giorni Andrea debba stare con la madre, quanti con il padre. Il magistrato dispone colloqui e perizie, che costringono tanto i genitori quanto il bambino ad approfondire, laddove possibile, le ragioni dei rispettivi disagi e desideri. E così facendo a “rivelarsi” progressivamente.
Il piccolo Andrea, in particolare, soffre il tempo che gli viene sottratto, così come il sentirsi “conteso” tra due genitori cui vuol bene alla stessa maniera. Marta e Guido mettono in campo tutte le proprie energie - istrioniche, nevrotiche, omissive – e lottano strenuamente, l’uno aspettando che l’altro ceda …
Tutti alla ricerca di un equilibrio, che dovrà essere – al netto di imprevisti o “colpi di testa” - l’equilibrio delle loro nuove vite.