MISS ITALIA - Subito al cinema nel nuovo film di Rizzo
Una fascia che può cambiare quella di
Miss Italia. E' accaduto alla nuova eletta, la diciannoveenne
Giusy Buscemi, che è stata scelta dal regista
Federico Rizzo per far parte del cast del sequel film "
Il Ragioniere della Mafia", tratto dall’omonimo romanzo di Donald Vergari, con protagonista
Lorenzo Flaherty. L’annuncio è stato dato a sorpresa ieri in conferenza stampa dalla patron del concorso
Patrizia Mirigliani.
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Non ne sapevo nulla, è una bellissima notizia'. Un sogno che si realizza, ho sempre desiderato fare cinema" - ha dichiarato la neo Miss, che sta vivendo un'emozione dopo l'altra: "
Dopo l'incoronazione ho dormito solo un’ora e al risveglio è stato bello vedere la corona sul cuscino accanto. È un mondo nuovo quello dove entro, emozionante. Devo mettermi in gioco e dimostrare di meritare questo titolo. Spero di non deludere nessuno".
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Ho scelto la nuova Miss Italia per il sequel de Il Ragioniere della Mafia per la sua freschezza, la sua sincera voglia di fare l'attrice, perché rappresenta la ragazza della porta accanto e per di più è siciliana, questo le conferisce un fascino antico nonostante sia moderna" - ha diciarato
Federico Rizzo" - "
Il primo capitolo del film, che uscirà dopo Natale, e che é già stato opzionato per essere distribuito in tutta Europa ci sta dando tante soddisfazioni. Siamo ancora in fase di montaggio e posso affermare che é il mio film più bello, un noir molto divertente tratto dal libro omonimo di Donald Vergari, che sta scrivendo anche il sequel, anch'esso molto avvincente ma diversissimo dal primo, naturalmente sempre interpretato dal nostro unico divo all americana che abbiamo in italia Lorenzo Flaherty nei panni di Angelo Bianco, un personaggio a cui ne capitano di tutti i colori".
Nel cast anche la terza classificata a Miss Italia
Claudia Tosoni e la Miss Wella Professional
Alessandra Monno. Confermate per il sequel anche
Francesca Testasecca, Miss Italia 2010 già protagonista della prima pellicola e
Sara Izzo, Miss Fair Play 2011.
12/09/2012, 15:39
Simone Pinchiorri