Sinossi *:
Questo documentario racconta la storia di Toni Zuccheri. Nato nel 1936 in una famiglia aristocratica, ha vissuto la sua infanzia fra animali e grandi personaggi dell’arte e della cultura italiana. Diventa uno dei più importanti esponenti dell’arte del vetro di Murano e attraverso i suoi bestiari in pasta vitrea e altri materiali ricrea il suo mondo perduto della giovinezza. Fa della sperimentazione la sua ossessione e delle forme il suo rifugio. Perché ogni animale trasognato è un’esplorazione perpetua, una caccia continua, perché per mesi, a volte per anni quella scultura è stata un pensiero fisso e nessun elemento è modellato senza che nel gesto non sia racchiusa una tormentata e elaborata ricerca. Con il ricordo di critici, amici, poeti, familiari, collaboratori prende forma un ritratto a più voci dell’uomo, della sua arte, della sua esperienza e del suo mondo interiore. Emerge dall’oblio un personaggio poetico, forse decadente ma bizzarro, ricco di fascino e mistero, di cui le sue opere ne sono il prolungamento. Toni Zuccheri è anche soggetto di un affresco di antiche realtà storiche, aristocratiche, con le sue ombre e le sue luci.

Cast


Soggetto:
Marta Pasqualini

Sceneggiatura:
Marta Pasqualini

Montaggio:
Luca Manes

Fotografia:
Marta Pasqualini

TRAILER



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