Sinossi *: Mosč, simbolo della legge e dei profeti, osserva stupito le intenzioni di una donna di Sicilia che si rivolge direttamente a Dio per raccomandare se stessa. Dietro la pretesa della donna di avere Dio al proprio servizio, culminante in un gesto ai limiti della bestemmia, emerge anche una denuncia della condizione di marginalitą della donna, che, sola e in una chiesa deserta, č costretta a ricordare a Dio la sua esistenza troppe volte violata da prepotenza e omertą.