Sinossi *: Un figlio e un padre pastore ripetono atavici gesti quotidiani in una dimensione senza tempo; pratiche e rituali, simbolo di resilienza antica che non ha ancora subito l’avvento della modernitŕ. La voce fuori campo di un poeta narra i loro sguardi, mentre immagini d’archivio riportano a un’infanzia lontana. Tra i silenzi reciproci, due generazioni si interrogano sui luoghi della memoria e gli inganni del presente.
Note:
Immagini di archivio Cineteca Sarda – Societŕ Umanitaria, Su Coěle di Felice Tiragallo e Salvatore Angius, filmato di famiglia di Salvatore Angius