Sinossi *: Il 18 agosto 1946 un’esplosione sulla spiaggia di Vergarolla a Pola, dove erano radunate centinaia di persone per assistere a un evento natatorio reclamizzato come una manifestazione d’ italianità, provocò la morte accertata di 65 persone, e un numero imprecisato di feriti e dispersi.
La strage di Vergarolla avviene a guerra finita in una città italiana che sta per diventare jugoslava, ed è sotto amministrazione inglese, e una volta drammaticamente avvenuta, nessuno dei 3 stati avvia una commissione d’inchiesta – ci sarà solo un’inchiesta della Polizia Civile, che non porterà a un risultato – invece ci si impegna molto di più a insabbiare, a cancellare la strage dalla memoria collettiva, e a questo punto che pensare? Cosa emerse allora dalle indagini della polizia? Ci furono anche delle persone arrestate, ma poi messe in libertà, e tutto finì dopo 3 settimane. Perché non ci fu nessuna riflessione sul movente? Perché non ci fu nessun processo?