FESTA DEL CINEMA DI ROMA 20 - Il programma del 18 ottobre
Il 18 ottobre alle ore 18:15 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la
Festa del Cinema ospiterà l’anteprima di
Couture di Alice Winocour. Il film, presentato nella sezione
Grand Public, vede protagoniste tre donne, di culture, età e professioni diverse, immerse nella Fashion Week di Parigi: una regista americana che deve girare un video di moda, che ha problemi con la figlia adolescente e riceve una dura diagnosi medica; una truccatrice francese che ha aspirazioni letterarie e vorrebbe scrivere un libro sull’ambiente della moda; una studentessa di farmacia diciottenne di Nairobi che è diventata la nuova scoperta “esotica” delle passerelle. Angelina Jolie guida un cast che, oltre alle coprotagoniste Ella Rumpf e Anyier Anei, annovera Louis Garrel e Vincent Lindon, in un dramma che, nonostante il glamour dell’ambientazione, Alice Winocour riesce a rendere quotidiano e umano. Sul red carpet della Festa, accanto alla regista, ci saranno Angelina Jolie, Anyier Anei e Louis Garrel.
Altri tre i titoli in programma nella sezione
Grand Public.
Alle ore 20:45 nella Sala Sinopoli si terrà la proiezione di "
Fuori la Verità" di Davide Minnella. Tra commedia nera e satira sociale, il film mette a nudo il cinismo dello spettacolo televisivo e il suo potere di manipolare le emozioni. Con ritmo serrato e tono corrosivo, il regista smaschera il piacere voyeuristico del pubblico e la vulnerabilità dei protagonisti, trasformando il gioco in un’inesorabile radiografia delle relazioni familiari contemporanee.
Alle ore 21:15 presso la Sala Petrassi il pubblico potrà assistere a Palestine
36 di Annemarie Jacir, opera selezionata per rappresentare la Palestina agli Oscar® come miglior film straniero. Ambientato in Palestina nel 1936, durante la rivolta araba contro la trentennale occupazione britannica, racconta del giovane Yusuf, in perpetuo movimento tra il villaggio del quale è originario e Gerusalemme, mentre cominciano ad arrivare gli ebrei in fuga dall’Europa e dalle leggi antisemitiche. I conflitti, i personaggi e le loro aspirazioni si intrecciano nella storia epica di un popolo, arricchita anche di notevoli e rari materiali d’archivio.
Alle ore 21:30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, sarà proiettato "
Vie privée" di Rebecca Zlotowski, la regista di Un’estate con Sofia e I figli degli altri. Tra thriller psicologico ed eccentrica commedia famigliare, la storia di Lilian, psicanalista razionale e sicura di sé, che comincia a “deragliare” quando una sua paziente muore suicida. Dubbi, certezze, insicurezze, il passato, altre vite, sospetti s’inseguono sulla faccia altera e impagabile della protagonista Jodie Foster (superlativa anche in versione francese), circondata da Daniel Auteuil (il suo ex marito), da Virginie Efira e Mathieu Amalric (la vittima e il suo ambiguo marito).
Sabato 18 ottobre, nuovo appuntamento con il programma degli incontri della
Festa del Cinema 2025. Alle ore 16:30 presso la Sala Petrassi sarà la volta del premio Oscar®
Jeremy Thomas: il pluripremiato produttore, figura tra le più emblematiche del panorama cinematografico internazionale, sarà al centro di una Masterclass dal titolo “
Bernardo & Me”. Centrale, nella carriera di Thomas, è infatti la lunga collaborazione con Bernardo Bertolucci: insieme hanno realizzato L’ultimo imperatore, straordinaria epopea che conquista nove premi Oscar®, tra cui Miglior film e Miglior regia, e successivamente Il tè nel deserto e Piccolo Buddha. Negli anni, Jeremy Thomas ha inoltre prodotto una serie di opere che hanno segnato la storia del cinema contemporaneo, sostenendo autori del calibro di David Cronenberg, Takeshi Kitano, Terry Gilliam, Wim Wenders, Nagisa Ōshima e Matteo Garrone. L’evento si svolgerà in collaborazione con la Fondazione Bernardo Bertolucci.
Due i titoli in programma per il
Concorso Progressive Cinema.
Alle ore 18:45, la Sala Petrassi ospiterà la proiezione de "
Gli occhi degli altri" di Andrea De Sica. La storia è quella ispirata dal delitto Casati Stampa, quando, il 30 agosto 1970, il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino uccise la moglie Anna Fallarino e il suo giovane amante, per poi suicidarsi. Gli occhi sono quelli che guardano e dai quali vogliono essere guardati mentre fanno l’amore i protagonisti, spudoratamente dannunziani, decadenti, amorali, eccessivi. Filippo Timi e Jasmine Trinca danno vita ai loro personaggi con un tale abbandono e una tale partecipazione da farne dimenticare i tratti d’epoca e proiettarli addirittura nel presente.
Alle ore 15 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, gli spettatori potranno assistere a "
Nino", esordio della regista Pauline Loquès. Nel giro di appena tre giorni, al protagonista toccherà affrontare una sfida fuori dall’ordinario. Ma, prima di quel momento, l’équipe medica che lo ha in cura gli richiede di portare a termine due compiti di vitale importanza – due vere e proprie “missioni” che lo spingeranno a muoversi da una parte all’altra della città di Parigi e a mettersi in ascolto del mondo e di se stesso. Non un film sulla malattia, ma sulla ricerca di se stessi e sull’amicizia.
Alle ore 16 nella sala Petrassi, sarà la volta di "
Allevi Back to Life" di Simone Valentini (sezione Proiezioni Speciali). Il 2024 è un anno cruciale per la vita e per la carriera di Giovanni Allevi: una lunga inattività finalmente si interrompe. Sono mesi pieni di musica (il tour con il suo “Piano Solo”) e di fatica; il rapporto con il pubblico si rivela più forte che mai, ma tanti gesti quotidiani adesso richiedono attenzione e, a volte, sforzi notevoli. Attraverso uno sguardo intimo e delicato, il film permette di entrare in contatto con un grande artista molto amato che, dopo una lunga pausa dovuta alla malattia, riprende con pazienza ed entusiasmo il proprio cammino.
La sezione
Freestyle ospiterà alle ore 17:30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna la proiezione della serie completa di "
Anatomía de un instante" di Alberto Rodríguez. Ispirata al libro di Javier Cercas e diretta dal talentuoso Alberto Rodríguez, la serie rievoca il colpo di Stato del 23 febbraio 1981 in Spagna, un episodio cruciale della transizione democratica. Quando il tenente colonnello della Guardia Civil Antonio Tejero irruppe armato nel Congresso, solo tre uomini rimasero seduti: Adolfo Suárez, Santiago Carrillo e Manuel Gutiérrez Mellado. Attraverso le loro scelte e quelle dei principali protagonisti del golpe, il racconto ricostruisce magistralmente la tensione che portò il Paese sull’orlo del ritorno al regime militare.
Il Teatro Olimpico ospiterà gli otto episodi della serie "
Sandokan" di Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo (sezione Freestyle). Dai romanzi di Emilio Salgari, la serie mette in scena un’autentica epopea dove il desiderio dell’avventura va di pari passo col bisogno di libertà. Sullo sfondo di paesaggi tropicali attraversati da tensioni coloniali, la vicenda intreccia passione e ribellione, trasformando il pirata Sandokan (Can Yaman) in un eroe tragico e la sua amante Marianna (Alanah Bloor) nella complice di una sfida impossibile. Quattro gli appuntamenti durante la giornata: si inizierà alle ore 12 con gli episodi 1 e 2, si proseguirà alle ore 15:30 (episodi 3-4) e alle ore 18 (episodi 5-6) per concludere alle ore 20:30 con gli ultimi due episodi della serie.
Dopo la proiezione delle prime due puntate, prosegue al Cinema Giulio Cesare (Sala 7) la proiezione della serie "
The Deal" di Jean-Stéphane Bron. Ambientata in Svizzera nel 2015, mostra la macchina diplomatica nella sua dimensione più umana e tangibile: la diplomatica Alexandra ha un ruolo cruciale durante gli ultimi colloqui tra Usa e Iran per sancire un accordo sul nucleare. Ma quando ritrova il suo antico amore Payam, un ingegnere iraniano, la donna infrange regole e protocolli pur di proteggerlo. Gli episodi 3 e 4 saranno proiettati alle ore 15, mentre gli episodi 5 e 6 alle ore 17.
Prosegue, presso la Casa del Cinema, il programma della sezione
Storia del Cinema.
Alle ore 15:45 nella Sala Cinecittà sarà presentato "
Enzo Cannavale: il magnifico dilettante" di Mario Sesti, un viaggio nella vita e nella carriera di un attore che ha lavorato in centoventi film, da quelli con Bombolo e Bud Spencer alle opere di Marco Ferreri e Giuseppe Tornatore. Il pubblico potrà incontrare il regista prima della proiezione.
Alle ore 17:15 nuovo appuntamento con l’
omaggio a Claudio Caligari, a dieci anni dalla sua scomparsa, con il sostegno di Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura: presso la Sala Cinecittà avrà luogo la presentazione delle iniziative dell’associazione Banda Caligari, con la partecipazione di Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Silvia D’Amico, Valerio Mastandrea, Roberta Mattei e altri protagonisti della Banda. A seguire sarà proiettato
Non essere cattivo, terzo e ultimo film di Caligari, scomparso dopo le riprese. Il film sarà inoltre proiettato in replica alle ore 18:40 presso la Sala Fellini. Infine, alle ore 21:15 nella sala Cinecittà, si terrà "
L’odore della notte", secondo lungometraggio firmato da Caligari: il titolo anticipa Romanzo criminale e il nuovo nero italiano, guardando a Scorsese e al polar francese.
Il programma della sezione
Storia del Cinema raggiungerà inoltre il MAXXI per la proiezione, a ingresso gratuito, di
Come eravamo, TG del secolo scorso (1954-1984), in collaborazione con RAI Teche. In programma alle ore 14:30, una selezione di TG RAI presentati in versione restaurata per accompagnare il pubblico in un viaggio attraverso gli eventi chiave del ventesimo secolo: sul grande schermo scorreranno le immagini che hanno fatto la storia del nostro Paese e raccontato il mondo agli italiani, dalle Olimpiadi all’allunaggio, da John Fitzgerald Kennedy ad Aldo Moro, da Papa Giovanni XXIII all’omicidio di Pier Paolo Pasolini.
Altri tre gli appuntamenti previsti al MAXXI.
Alle ore 16:30, il pubblico potrà assistere a "
Le Chant des forêts" di Vincent Munier (sezione Proiezioni Speciali). Dopo La pantera delle nevi, il regista si conferma come uno dei documentaristi più interessanti e innovativi del cinema contemporaneo. Addentrandosi nei boschi, tra linci, orsi, cervi, gufi e galli cedroni, Munier non si limita a contemplare lo splendore visivo della natura: ne cattura i suoni, i respiri e i sussurri che sembrano evocare un sapere antico. Il risultato è un’esperienza visiva e sonora di rara fascinazione, capace di diventare una meditazione sul senso del tempo e sulla ciclicità dell’esistenza.
Alle ore 19, si terrà "
Looking for Nivola" (sezione
Freestyle), bellissimo documentario di Peter Marcias che esplora l’itinerario artistico e umano di Costantino Nivola. Diplomato come grafico pubblicitario a Monza nel 1936, nel 1938 è costretto dalle persecuzioni razziali a lasciare l’Italia con la moglie Ruth Guggenheim. Negli Stati Uniti frequenta, tra gli altri, Le Corbusier e Saul Steinberg, e matura la sua arte, al tempo stesso modernissima e arcaica, con salde radici nella sua Sardegna. Torna a Orani nel 1958, da artista ormai affermato, per una grande mostra en plein air per le vie del paese, in occasione della quale consegna alla comunità il famoso graffito nella facciata della chiesa di Sa Itria.
Alle ore 21 sarà la volta de "
La camera di consiglio" di Fiorella Infascelli (sezione Freestyle). “Il film racconta la camera di consiglio più lunga della storia italiana – ha detto la regista – Otto personaggi, quattro donne e quattro uomini, chiusi in un appartamento per trentasei giorni: la camera di consiglio del maxiprocesso, celebrato a Palermo alla fine degli anni Ottanta. Una clausura atipica, fatta di lavoro e di responsabilità enormi, ma anche una convivenza che renderà quei giorni strani e speciali per ognuno di loro. Certamente indimenticabili. Perché, nonostante tutto, restano l’ironia, l’entusiasmo, la capacità di ridere, e di prendersi in giro. Non un film sulla mafia, ma un film che racconta cosa succede ad otto persone in una situazione così estrema. Estrema come luogo, per la mole di lavoro e per i vincoli a cui sono sottoposti”.
Al via la programmazione del Teatro Palladium, storica sala romana di proprietà dell’Università Roma Tre. La rassegna, che proseguirà fino al prossimo 24 ottobre, sarà inaugurata alle ore 20 dalla proiezione de "
La Petite cuisine de Mehdi", una commedia degli equivoci che mescola amore e cucina, etnie e generazioni, sapori e sentimenti, presentata alla Festa nella sezione
Freestyle. Esordio alla regia cinematografica dell’attore e regista teatrale Amine Adjina, il film è interpretato da Younès Boucif (star della serie tv Drôle - Comici a Parigi) e Clara Bretheau (Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi), con la travolgente partecipazione straordinaria della più celebre attrice israelo-palestinese e di cittadinanza francese, Hiam Abbass (La sposa siriana, Il giardino dei limoni, Insyriated, Munich, Palestine 36).
Il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si aprirà in sala 1 con"
Wider Than the Sky" di Valerio Jalongo (ore 14:30),"
Nino" di Pauline Loquès (ore 16:30), "
Gli occhi degli altri" di Andrea De Sica (19:15) e
Palestine 36 di Annemarie Jacir (ore 21:30). In sala 3 saranno proiettati "
Allevi Back to life" di Simone Valentini (ore 16:45), Couture di Alice Winocour (ore 19) e "
Fuori la verità" di Davide Minnella (ore 21:30). La sala 6 ospiterà "
L’Énigme Velázquez" di Stéphane Sorlat (ore 14), Peter Hujar’s Day di Ira Sachs (ore 16), "
Anatomía de un instante" di Alberto Rodríguez (ore 18) e "
Vie privée" di Rebecca Zlotowski (ore 21:45).
17/10/2025, 19:58